Scopri perché durante la pandemia del Covid 19 sempre più aziende produttrici di supporti medicali stanno adattando lo stampaggio ad iniezione di materiali a cellule chiuse per lo sviluppo di attrezzatura sanitaria.
L’attitudine all’innovazione e alla ricerca pone, in questo periodo storico, molte aziende produttrici di dispositivi medici di fronte al tema dell’emergenza.
In questi giorni ci si interroga sul futuro del lavoro e sulle modalità più sicure da adottare in diversi ambienti e contesti, così come si pensa alla possibilità di fruizione di spazi e di esperienze dove la prassi del distanziamento sociale possa non impedire del tutto le esigenze sociali, lavorative ed economiche della popolazione.
E così, inevitabilmente l’emergenza dovuta alla diffusione del Covid 19 ci spinge verso un ripensamento totale delle nostre comuni abitudini.
Molte aziende produttrici di dispositivi medici sono costrette a trovare soluzioni urgenti cercando nuovi materiali che aiutino a contenere la diffusione del virus, senza però compromettere la durata ed il comfort che i loro clienti si aspettano da un prodotto specializzato.
Inoltre, molti fornitori a stento riescono a sostenere l’altissima richiesta del mercato durante questa pandemia globale ed è per questo che i produttori si affidano a partner locali per continuare lo sviluppo del loro prodotto a regime.
Per affrontare l’emergenza sanitaria nonché i problemi di approvvigionamento causati dal covid19, alcuni distributori di prodotti medicali stanno utilizzando la tecnologia di stampaggio ad iniezione di resine espanse, in particolare quella a cellule chiuse come l’ingredient XL EXTRALIGHT®, in modo tale da poter realizzare, completamente o in parte solo per alcuni componenti, i propri dispositivi medici.
L’adozione degli espansi a cellula chiusa non è cosa nuova nell’industria dei prodotti medicali. Viste le loro proprietà meccaniche e comprovati benefici sono già in uso in questo settore.
I materiali espansi e reticolati a cellula chiusa, come XL EXTRALIGHT® sono più resistenti rispetto ad altro tipo di espansi perché quest’ultimi tendono ad avere micro bollicine d’aria. Questa struttura cellulare aperta causa quindi l’infiltrazione d’acqua, umidità e soprattutto l’assorbimento di eventuali batteri nel prodotto finito.
Questa problematica non si riscontra invece con i materiali espansi a cellule chiuse poiché non vi è alcuna penetrazione dall’esterno, come suggerisce il nome stesso.
XL EXTRALIGHT® ha una pelle impenetrabile: è 100% resistente all’acqua ed è a prova di batteri che rimanendo solo in superficie possono essere facilmente rimossi con qualsiasi tipo di disinfettante, anche con quelli professionali utilizzati dal personale sanitario per sanificare le superfici degli ambienti ospedalieri, specialmente durante l’epidemia da Covid-19.
È anche importante sottolineare che la resistenza di questo materiale lo rende una soluzione ideale quando si sviluppano dispostivi medici che saranno costantemente sottoposti ad utilizzo e sollecitazioni di ogni tipo in ambienti come ospedali, cliniche, case di riposo ecc, fornendo allo stesso tempo supporto ed un comfort ottimale ai pazienti malati
Biocompatibili, facili da pulire e resistenti, i materiali espansi sono ideali per le apparecchiature mediche, sia in casa che presso le strutture sanitarie, soprattutto in un mondo stravolto da una pandemia e che dovrà poi convivere con una fase post-pandemica. Ma quali sono le molteplici applicazioni mediche che possono beneficiare dello stampaggio ad iniezione di materiali espansi e reticolati? Ecco alcuni esempi: • Componenti per mascherine di tipo medico-sanitario, sistemi di protezione per il viso, schermi facciali e altri dispositivi di protezione individuale (DPI)• Parti per apparecchiature mediche “critiche”, quali ventilatori polmonari e diversi tipi di monitor;• Sedute mediche, imbottiture per sedute mediche, ecc. Inoltre, XL EXTRALIGHT® è privo di ftalati, metalli pesanti, cloruro di vinile e lattice, il che lo rende molto sicuro ed ecologico sia per i pazienti che per gli operatori sanitari.
Non tutte le aziende di stampaggio ad iniezione di materiali espansi hanno al proprio interno un team di designer, ingegneri e chimici in grado di supportare il team di sviluppo del prodotto durante tutto il processo di realizzazione del dispositivo medico. Ecco una piccola lista di controllo da utilizzare quando si parla con potenziali partner del prossimo progetto di dispositivo medico. Il partner dello stampaggio ad iniezione di materiali espansi:
Per i prossimi mesi si prevede il distanziamento sociale e l’utilizzo dei dispositivi di protezione, con un forte impatto sulla vita di ogni individuo, rendendo difficoltoso anche un controllo medico di routine.
Mentre gli operatori sanitari e la popolazione si stanno adattando a tutto questo e all’utilizzo di nuove norme igienico sanitarie, per i produttori di dispositivi medici si apre una ricca finestra di opportunità per sviluppare prodotti igienicamente sicuri, sia in questa fase di emergenza ma anche una volta che l’attuale pandemia si attenuerà. Affidandoti a un’azienda con expertise nello stampaggio di materiali espansi, come Finproject e Foam Creations, il tuo prossimo progetto di prodotto medicale sarà sviluppato sulla base di rigorosi standard di sicurezza, secondo specifiche caratteristiche e con un timing coerente alle esigenze di mercato! Il tutto con il valore aggiunto dell’ingrediente brand XL EXTRALIGHT®. Contattaci per maggiori informazioni!